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Figura 3 Figura 4
e la formalizzazione degli obiettivi, che consiste proprio nella definizione essere guidata da alcuni principi fon-
si perviene ad una condivisione di degli obiettivi, prosegue attraverso damentali quali:
obiettivi comuni che portano ad una la verifica dei risultati e da questa 1) la salute primaria del paziente;
maggiore integrazione tra gli obiet- all’analisi degli eventuali scostamenti. 2) un’attività organizzata in rapporto
tivi aziendali e quelli delle singole Tale fondamentale analisi consiste alle condizioni cliniche;
Unità Operative. Se il medico vuole nell’individuare il divario tra obiettivi 3) l’equilibrio fra costi e risultati;
incidere attivamente nei processi di previsti e risultati conseguiti per evi- 4) il controllo degli outcomes a di-
programmazione e controllo, infatti, denziare se sono intervenute trasfor- stanza.
deve contribuire alla definizione degli mazioni nel contesto di riferimento. Nonostante i continui e significati-
obiettivi, all’analisi dei dati di costo e Il ciclo si chiude con la reingegne- vi progressi nelle conoscenze delle
di attività, all’individuazione di nuove rizzazione dei processi che consiste nuove tecnologie mediche, un utile
modalità di svolgimento dei processi nel rimodulare i comportamenti e processo decisionale clinico rimane
gestionali. In campo cardiologico, le attività rispetto agli obiettivi asse- la pietra miliare nella pratica clinica.
dove le innovazioni tecnologiche del- gnati. D’altra parte, lo spettacolare Lo scopo del processo decisionale me-
l’ultimo ventennio hanno consentito progresso delle tecnologie nel campo dico è quello di ottimizzare la salute
una gestione più efficace ed efficiente della diagnostica ha messo a dispo- ed è un procedimento complesso che
sia dell’episodio acuto che dell’intera sizione del clinico un armamentario implica l’identificazione del proble-
malattia, riducendo la mortalità e mi- diagnostico sempre più diversificato, ma, la valutazione delle informazioni
gliorando la qualità di vita, l’esigenza ma spesso non accompagnato da una e la scelta terapeutica in rapporto
di un forte impegno economico nella crescita culturale nella qualità e ra- agli outcomes, spesso non considera-
gestione dell’assistenza cardiologica zionalità nel suo utilizzo. Tutto ciò ha ti. D’altronde, nonostante la visione
ospedaliera è ancora più marcata. A portato a volte ad un uso improprio, aziendalistica degli ospedali, questi
questo punto subentrano le difficoltà senza adeguata percezione dei limiti continuano ad essere organizzazioni
del manager chiamato a prendere e delle controindicazioni di ciascuna orientate verso il paziente, posto al
decisioni determinanti per apportare metodica, con un incremento della centro dell’attenzione e di cui occorre
valori aggiunti in termini qualitativi, spesa senza un parallelo incremento interpretare le specifiche necessità,
con un budget prefissato all’assistenza della qualità della cura. Spesso i dibat- non solo quelle collegate all’evento
ospedaliera che è molto complessa, in titi scientifici purtroppo sono lontani malattia. In un’ampia visione di tutti
quanto contempla una parte medica, dalle questioni macroeconomiche che questi problemi la prestazione sarà
una parte tecnologica ed una parte poi indirettamente si ripercuotono appropriata. L’interesse del medico
alberghiera, aspetti tutti che debbono su tutti i settori della Sanità. Il pro- per il paziente, che diventa l’interesse
essere gestiti in un rapporto di equi- cesso di aziendalizzazione ha avuto in dell’uomo per l’altro uomo, è l’unico
librio clinico e ricettivo con grande parte come ricaduta positiva quella principio etico che porta a scelte mira-
competenza. È qui che diventa deter- di far valutare alla nuova generazione te e alla proposta di modelli organiz-
minante il processo di pianificazione di medici l’importanza del fattore zativi che se pure soggetti al controllo
e programmazione strategica, un pro- economico nella gestione della salute. economico della gestione, abbiano
cesso attraverso il quale si individuano L’attuale classe cardiologica, pertanto, come unica finalità quella di indiriz-
i principali obiettivi da realizzare, le si avvale oggi di una doppia compe- zare tutte le risorse al bene comune
priorità e le risorse disponibili. Lo tenza: clinica e manageriale. della salute.
schema attraverso cui si realizza tale Concludendo, l’attività professionale
processo parte dalla pianificazione del Cardiologo ospedaliero dovrebbe

