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ca Acuta - BLITZ 4 - qualità); persona è molto più difficile, tanto da è scaturita alcuni anni fa la proposta (*
Livello 2: pazienti selezionati dovreb- sembrare a volte addirittura velleita- di istituire un Registro permanente
bero accedere a percorsi specifici rio, rispetto alla somministrazione di della prevenzione cardiovascolare
gestiti da professionisti (penso ai corsi una terapia farmacologica. Attorno a (Registro IN - CP), come è avvenuto
anti - fumo, a percorsi specifici per questa e altre considerazioni è matu- per lo Scompenso Cardiaco e per le
i diabetici o per gli obesi), a questo rata l’idea di promuovere la emergenze, attraverso la realizzazione
proposito ci si propone di effettuare “IV Conferenza Nazionale di Preven- di un software realizzato in collabora-
analisi ad hoc su alcune aree pilota zione Cardiovascolare”, in collabora- zione con il Centro Studi ANMCO e la
riguardo alla disponibilità e alla frui- zione con l’Istituto Superiore di Sani- software house MEDarchiver. La storia
bilità di questi percorsi nelle diverse tà (ISS), che ci poniamo l’obiettivo di della realizzazione di questo software
realtà locali; realizzare nella primavera del 2010 a 5 è stata travagliata e non è questa la
Livello 3: pazienti complessi o con anni di distanza dalla precedente. sede per ripercorrerne le tappe. At-
comorbidità dovrebbero accedere ad È previsto che nel corso del 2009 ven- tualmente la definizione del software,
un ciclo di riabilitazione cardiologica ga effettuato un percorso di prepara- anche grazie alla costanza e alla pas-
(questo livello dovrà essere meglio zione finalizzato a fare il punto sullo sione di Sergio Pede, è molto avanza-
definito dalla Commissione ANMCO stato dell’arte dei principali target ta. È in fase di studio con il Consiglio
- GICR appena costituita sui criteri della prevenzione come alimentazio- Direttivo e il Centro Studi quale sia
di eligibilità dei pazienti candidati a ne, fumo e attività fisica (con la colla- la forma migliore, cioè più efficace e
riabilitazione cardiologica). borazione anche di esperti “esterni” meno onerosa, per diffonderlo ai Cen-
alla Cardiologia), sugli aspetti della tri che ne faranno richiesta.
AV >K 8dc[ZgZcoV CVo^dcVaZ comunicazione (avvalendosi di esperti
hj EgZkZco^dcZ! 6YZgZcoV Z del settore), e di come modulare gli > gVeedgi^ Xdc aV ;dcYVo^dcZ
8dbjc^XVo^dcZ interventi nelle diverse fasce di età ÆeZg ^a Ijd XjdgZÇ
Abbiamo la consapevolezza forte e nelle diverse tipologie di soggetti. L’Area Prevenzione Cardiovascolare
che l’efficacia della prevenzione, Nuove forme di comunicazione del ha sempre avuto un rapporto privile-
sia primaria che secondaria, dipen- messaggio preventivo e come garan- giato con Heart Care Foundation in
da molto da come viene effettuata tire l’aderenza costituiranno i temi considerazione della comune mission
la comunicazione, che deve essere portanti della Conferenza stessa. che è quella di occuparsi, anche se in
chiara ed efficace. “Chiara” secondo Inoltre è necessario ricordare che la forme diverse, di prevenzione cardio-
me significa che deve essere fatta in “IV Conferenza” darà anche l’occasio- vascolare. Recentemente il Consiglio
maniera professionale, tenendo conto ne di presentare i risultati dell’Osser- Direttivo ha inoltre approvato il nuovo
dei tempi necessari e della perso- vatorio Epidemiologico scaturito dalla Regolamento per la nomina degli Or-
nalizzazione dell’intervento in base collaborazione tra ANMCO e ISS, di gani di HCF secondo il quale il Comi-
all’interlocutore. Stiamo acquisendo cui ci aggiorna Diego Vanuzzo in un tato Scientifico - Settore Educazionale
consapevolezza che gli obiettivi da rag- altro articolo su questo numero di coincide con il Comitato di Coor-
giungere, il linguaggio e gli strumenti “Cardiologia negli Ospedali”, e le nuove dinamento dell’Area Prevenzione
comunicativi devono essere diversi se carte del rischio che saranno pronte Cardiovascolare e conseguentemente
ci rivolgiamo ad un giovane piuttosto proprio per il 2010. il Chairman dell’Area Prevenzione
che ad un anziano, ad un soggetto Cardiovascolare diventa il Coordina-
disponibile al cambiamento rispetto >a GZ\^higd >C " 8E Z HjgkZn tore del Comitato Scientifico di HCF
ad uno che pone delle barriere. Allora hjaaV egZkZco^dcZ ^c >iVa^V Settore Educazionale.
l’inquadramento “psicologico” del Dalla necessità di avere uno stru- Il primo impegno dell’Area Preven-
soggetto è fondamentale perché cer- mento agile e di fornire un servizio zione Cardiovascolare in questo senso
care di cambiare lo stile di vita di una agli ambulatori cardiologici italiani riguarda il Progetto Scuole al quale,

