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E DIT ORIALE

                                                                                    di Mario Calabresi







                                                L’ansia






               i quel pomeriggio di fine    libri che mi consigliano e non faccio   laureata, che ha davanti agli occhi
               inverno ricordo la luce,     mai nulla che non sia utile. Mi resta   un esempio di imperfezione. Ma non
       Dquella che ti segnala che           solo il tempo per dormire, che è    voglio che il discorso si sposti su di
        sta arrivando la primavera, che le   sempre troppo poco. Ma tutto questo   me e ho anche un po’ di pudore a
        giornate si allungano. Sono appena   non basta. Non basta mai. Le mie   confidarle le mie mancanze. Allora
        uscito da un’aula della facoltà     compagne più brave fanno anche      cerco di rassicurarla, le dico una cosa
        di medicina dove si è discusso      volontariato e sento dire che questo   che mi ripeto spesso: la vita è una
        dell’importanza del tempo, di come   farà la differenza nel curriculum;   maratona, non sono i cento metri,
        sia necessario rallentare per capire   fanno sport di gruppo e anche questo   non la puoi misurare ogni giorno.
        meglio le cose. Ho la testa piena   conta per tutti i discorsi sullo spirito   La cosa più importante è riuscire
        di pensieri: medici e ricercatori   di squadra. Ci consigliano di fare   ad avere idea della direzione. Le
        hanno dato sostanza al malessere    un’esperienza all’estero, magari in un   spiego che ogni volta che incontro
        che percepisco da tempo, da quando   ospedale africano, prima di finire la   qualcuno che ha vissuto tanto mi
        tutto è accelerato, da quando       specializzazione. Altri suggeriscono   faccio raccontare il suo percorso e
        decidere è diventato più importante   con un sorriso: “Certo, sarebbe utile   scopro che non è mai lineare, ma
        di capire. Io ho raccontato quello   parlare un’altra lingua straniera oltre   pieno di inciampi, curve e sorprese:
        che so: come ho visto tutto questo   all’inglese”. Ma come si fa? Come   «Vai a parlare con i tuoi nonni e
        accadere dentro l’informazione,     si può fare tutto e tenere insieme   vedrai che le loro vite assomigliano
        con la dittatura dell’istante e del   tutto? Io mi sento inadeguata e vedo   a una camminata in montagna, che
        tempo reale. Mentre esco in cortile   che l’asticella è sempre più in alto.   si è dovuta adattare al terreno, o
        sorrido, vedendo la luce e pensando   Troppo in alto». Comincia a piangere   alla rotta di una barca a vela, che
        a quanto siano potenti ma fuori     silenziosamente. Volta le spalle alla   procede a zig-zag se il vento soffia
        moda i concetti che ho ascoltato.   porta da cui stanno uscendo molti   contro. Non scoraggiarti se tutto
        Per tutta la giornata medici, neuro-   suoi compagni di università, non   non è dritto e non è preciso come ti
        scienziati, filosofi e storici non hanno   ha voglia di farsi vedere. Cerco un   dicono». Non riesco ad aggiungere
        soltanto riabilitato il sonno, la noia e   fazzolettino di carta, i suoi occhiali si   altro e avverto che il suo malessere
        il tempo vuoto, ma hanno spiegato   sono appannati ma vedo le lacrime   mi parla di qualcosa di più grande:
        che solo rallentando possiamo capire   scendere sulle guance. La sua ansia   quest’ansia è la cifra del nostro
        le cose, viverle, farle nostre. Mi si   la riconosco perché l’ho vista spesso:   tempo. Lo sento nei discorsi delle
        avvicina una ragazza, mi fa un segno   è figlia della paura di non essere   mie figlie, lo vedo nelle chat delle
        con la mano per richiamare la mia   all’altezza delle aspettative e di non   loro classi che continuano senza
        attenzione e poi dice che vorrebbe   riuscire a seguire la strada «giusta».   interruzione anche di notte, me lo
        chiedermi una cosa. Studia medicina   Si è diffusa la convinzione che esista   raccontano gli incontri che faccio
        e sta per laurearsi. Ha la faccia   un percorso esatto per le nostre vite,   ogni giorno e tutto quello che leggo.
        preoccupata, anche lei ha ascoltato   come se ci fosse un algoritmo che   Ha smesso di piangere, restiamo un
        quei discorsi, ma non sembrano      prevede tutto quello che si deve fare.   po’ in silenzio e lei mi guarda, ho la
        averla rasserenata, anzi. Parla a voce   Non è più permesso commettere   sensazione però che quelle domande
        molto bassa e mette in fila il racconto   errori o prendere strade diverse se si   siano ancora lì sospese: devo andare
        della sua vita in modo schematico:   vuole restare nella partita. Di questo   a fare un’esperienza all’estero? Devo
        «Sono in pari con gli esami, ho     mi sembrano parlare le sue lacrime.   studiare un’altra lingua? Devo fare
        seguito tutta la pratica richiesta, ho   Vorrei dirle che la persona a cui sta   volontariato? Mi sento in dovere
        migliorato il mio inglese, leggo tutti i   chiedendo consiglio non si è mai   di rassicurarla su una cosa: «Non si


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